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Gli chiesero, dopo l’ennesima impresa, perché mostrava misera contentezza, mentre altri cedevano al giubilo, persi negli sfrenati cortei. Seduto sotto un albero superbo, con gli occhi usciti dalla battaglia, lasciò ai pochi soldati, fuori dal clamore, queste parole: «Per Fato e per scelta, appartengo a una falange creativa destinata...
All’arrivo sul ponte, lo scenario domenicale consegnava, oltre a un furore di telecamere e a una macchia di curiosi, una sagoma troppo avanti nel cielo. La novità di un rimorso, pronto a uccidersi per troppi rimorsi, entrò nelle cronache terrestri come una scattante linguaccia nell’omelia di un parroco giudizioso....
Educato alla vista lunga e al rigore del tagliar corto, si ritrovò in una riunione di intimisti, cresciuti nell’oro e nel ristoro senza fondo. L’argomento sul trono, tirato in ballo dopo una degustazione di california rolls, era la sparizione delle librerie, dovuta essenzialmente alla fine della lettura tradizionale. Lui...
Tramortito da un discorso adulto, con gli occhi degli altri proiettati nel calcolo delle probabilità e nel ragionamento sui rischi, decise di lasciare il tavolo. Non gli serviva più uno specchio per sapere davvero chi fosse né scorrere vecchie foto in cui intatti trepidavano, come su una pista d’atletica,...
Tutto passa gli dicevano ogni volta che arrancava in una salita bastarda o si fermava al bivio della resa. Quel tutto passa non gli era mai piaciuta come espressione. Preferiva la rarità del tutto resta, perché il restare è memoria, feritoia sulle nuvole, sigillo di desideri e sangue buttato.
Poco...
Capitano giorni in cui il calcolo salta, la ragione è sepolta, il senso di tutto è legato stretto a un palo infame. I conti non tornano e sarà così fino a che il buio non sconvolgerà le ore. Provare a intavolare soluzioni o a patteggiare con le tabelline dell’incomprensibile...
Ci saremmo aspettati dal freschissimo primo cittadino di Napoli, da sempre ai vertici di un'élite egemonica abile nell’esercitare il dominio in modalità sottotraccia, un inizio di sindacatura da rettore del fare più che da fuoricorso della ciacola. Appurato che il “patto per Napoli”, promozionato in campagna elettorale come il...
Quasi una vita ci mise a seppellire le ragioni dell’esitante. Al finestrone di una casa non sua, tramortito per un’altra giornata dispersa, radunò giorni andati dove la titubanza aveva governato ogni sua decisione e la retorica del dubbio aveva umiliato la sintassi dell'agire. La percezione di quel resoconto pomeridiano...
Esistono libri che seguono sentieri sotterranei, girano alla larga dal clamore o, come avrebbe detto Carmelo Bene, dal «rumore di latrine». Esistono libri non immediati perché aprono vie alternative col tempo, moltiplicano punti di vista, allungano visioni. R-esistono libri di questo tenore poiché pensano ancora tra noi intellettuali non...
Fu mandato nel bosco a ricostruire la linea delle lucciole. Chi lo scelse non guardò stelle e stelloni del curriculum né chiese l’elenco dei trofei e l’agenda dei contatti, ma volle soltanto sapere quanto tempo dedicasse agli altri e alla ricerca. Chi lo volle nel buio dei faggi per...